Altro torneo atp master 1000 in programma negli Stati Uniti quello che si sta disputando sui campi di Miami, dopo la fine di Indian Wells: la colonia americana iscritta è importante, con diversi top 50 in gara.
Analizziamo il loro percorso in Florida, tennista per tennista.
Fuori al primo turno (a sorpresa) due dei big server più forti dell’intero circuito, quali Sock e Isner, arresi rispettivamente a Kecmanovic e Gaston.
Poco dopo la stessa sorte è toccata a Really Opelka, che ha accusato problemi fisici contro l’argentino F. Cerundolo ed è stato costretto al ritiro a inizio secondo set.
Percorso più semplice invece per Tommy Paul, vittorioso nei sessantaquattresimi di finale contro il francese Bonzi: l’americano sta attraversando un ottimo momento di forma da inizio anno. Lo conferma soprattutto la grande prova contro il russo Karen Kachanov, n.25 della classifica atp.
Altro tennista che si sta disimpegnando con ottimi risultati è Denis Kudla, vittorioso nel Challenger di Phoenix: il 29enne ha eliminato ai trentaduesimi di finale l’italiano Sonego, sconfiggendolo in rimonta dopo aver perso il primo set.
Passa il turno invece McDonald, uscito vittorioso in due set contro il bulgaro Dimitrov: prima di lui fu Koepfer a dover arrendersi, seppur con qualche brivido nel finale di gara.
Sempre al secondo turno, è andato in scena il derby tra Frances Tiafoe e Brandon Nakashima: una partita combattuta, in cui è stato il giovane n.80 al mondo a strappare il primo set.
A spuntarla al tie-break del secondo invece è stato Tiafoe, che ha chiuso al terzo set col risultato di 6/4.
Apparso invece più indietro di condizione è Sebastian Korda: il giovane figlio d’arte ha disputato una pessima partita contro lo spagnolo Ramos-Vinolas (non esattamente un amante di questa superficie).
Durante il primo parziale infatti, Korda ha fatto registrare un numero elevato di errori gratuiti, che prima lo hanno portato sotto nel punteggio per 4/1: brevi segnali di ripresa sembravano aver fatto recuperare terreno all’americano, che ha però perso il primo set.
L’inizio del secondo set ha messo subito Ramos alle strette, subendo il break in apertura.
Quando Korda ha avuto la possibilità di servire per il set, in un attimo le nubi di un pessimo primo parziale si sono manifestate e ha costretto quest’ultimo a giocare e vincere il tie-break.
Meglio sicuramente il terzo set, chiuso per 6/4; ora ci sarà il serbo Kecmanovic ad aspettarlo e non sarà di certo una passeggiata se i numeri di Sebastian dovessero risultare così bassi.
Bene invece Fritz e Brooskby, che stanno cavalcando il momento positivo e stanno disputando un ottimo tennis.
Il primo arriva dalla vittoria di Indian Wells in finale contro Nadal, il secondo, più giovane e acerbo, ha affrontato e battuto Basilashvili.
Lo attende lo spagnolo Bautista-Agut per un posto negli ottavi di finale.