Jo-Wilfried Tsonga si ritira dal tennis e lo ha comunicato attraverso un video per l’ Equipe: non prima però di svolgere il suo ultimo torneo al Roland Garros.
Sul rosso più famoso della Francia, Tsonga ha già centrato in passato le semifinali in due occasioni: nel 2013 e nel 2015.
Classe 1985 (annata in cui sono nati diversi sportivi di calibro), alla soglia dei 37 vanta come best ranking il quinto posto della classifica atp nel Febbraio 2012.
Un tennista capace di esprimere tutte le sue caratteristiche sopra ogni superficie, nonché un ottimo giocatore di doppio: raggiunse la finale ad Australian Open nel 2008 e due semifinali consecutive a Wimbledon tra il 2011 e il 2012.
Rispetto ai diciotto titoli vinti in carriera, dieci di questi sono stati vinti nella sua patria: Metz(4), Marsiglia (3), Lione, Montpellier e Parigi-Bercy.
Ora il francese si trova al 220esimo gradino atp, a causa di ultimi anni un po’ turbolenti derivanti da problemi fisichi: nello scorso anno, solo 9 partite disputate e una stagione terminata al primo turno di Wimbledon.
Il fisico che lo avevo spinto a raggiungere i traguardi nei master 1000 di Parigi-Bercy e Toronto ha via via iniziato a “perdere colpi” e gli infortuni si sono susseguiti negli anni: infatti, dal 2018 ad oggi (escluso 2019) solo 8 vittorie nelle “sole” 29 partite disputate.
E’ stato uno dei tre giocatori all time ad aver sconfitto Nadal, Federer e Djokovic quando questi si trovavano sul gradino più alto del podio: non da tutti esser capaci di vincere contro questi tre, soprattutto durante gli anni d’oro di quest’ultimi.
Le parole di Tsonga all’Equipe:
“Questa decisione è la conseguenza logica di questi ultimi anni, della mia età e del mio percorso di vita – ha detto al quotidiano francese L’Equipe -. Le mie priorità sono cambiate, la mia famiglia viene prima di tutto.