Sfida d’alta quota valida per l’accesso alla finale del Miami Open quella in programma Giovedì 31 Marzo tra Bencic e Osaka.
Analizziamo attraverso le motivazioni della redazione perché il match (a nostro) non sarà scontato come da comparazione quote.
Infatti, le quote fornite dai principali bookmakers.it vedono favorita la giapponese Naomi Osaka a @1.40, mentre la vittoria di Belinda Bencic vale @2.75.
Bencic:
Le ultime uscite della svizzera hanno messo in mostra il talento della 25enne, pur avendo trovato sulla sua strada avversarie non irresistibili.
Prima Kostyuk, reduce da un match vinto in precedenza molto dispendioso e disintegrata in poco più di un’ora, poi la sorpresa Watson (in un primo set in rimonta per Bencic), passando per Sasnovich e Saville.
Contro quest’ultime due, il cammino è stato agevole per le precarie condizioni fisiche (più che altro stanchezza) della bielorussa e dell’australiana.
La cosa che è apparsa evidente è la testa di Bencic, capace di farla salire nelle prestazioni nei momenti di difficoltà e “azzannare” metaforicamente le avversarie meno pericolose.
Belinda ha recentemente dichiarato di non sentirsi ancora pienamente in forma e che il torneo di Miami le serviva per prendere più confidenza e sicurezza, dopo un periodo non florido dopo la vittoria della medaglia d’oro a Tokyo.
La campionessa olimpica è stato eliminata presto sia nel wta di San Pietroburgo che in quello di Doha e pare che adesso stia ritrovando quei colpi che spesso l’hanno contraddistinta.
Ha perso il turno di servizio in sole quattro occasioni da inizio torneo e il suo tennis aggressivo sembra ripagarla pienamente.

Osaka:
Un 2021 segnato da ansia e depressione quello vissuto da Naomi, di quelli da segnalare sul calendario con la matita rossa.
Durante il torneo del Roland Garros esplose la prima bomba, dopo le rivelazioni Osaka riguardo i problemi di ansia e depressione. Decise di prendere una pausa dal tennis rinunciando anche a Wimbledon a Luglio, per rientrare quasi “obbligatoriamente” per i Giochi olimpici nella “sua” Tokyo.
Uscita al terzo turno, si presenta a Cincinnati in preparazione agli Us Open; anche qui i problemi continuano ad affliggerla, quando crolla letteralmente in conferenza stampa dopo la sconfitta con Leylah Fernandez.
Prende ancora una pausa, per rimettere in sesto le idee e punta gli Australian Open a inizio anno, ma anche qui non sembra la stessa di sempre. Ai sedicesimi di finale infatti è Anisimova ad eliminarla e spedirla di conseguenza al 78esimo posto della classifica wta.
A Marzo, durante il torneo Indian Wells la goccia che fa traboccare ancora il vaso: scoppia a piangere al primo set dopo aver udito insulti dagli spalti.
Ora è a Miami per “ritrovare la felicità nel giocare a tennis” e le recenti prestazioni sembrano confortarla.
Testa a testa Bencic-Osaka:
La prima sfida tra le due classe 97’ parte nel lontano 2013 a Pelham, in Alabama durante un torneo ITF giocato su terra battuta, in cui fu la giapponese a spuntarla per due set a zero.
Quasi sorprendentemente, quella fu l’unica vittoria di Osaka nei 5 match in cui si sono affrontate: Bencic infatti conduce per 4 a 0, vincendo le ultime 4 apparizioni.
Insomma, Belinda Bencic ha tutte le carte in regola per regalarsi un’altra finale wta 1000 contro una tennista di ottimo calibro, che però non è ancora tornata ai livelli che l’hanno sempre contraddistinta.