Terminato il torneo wta in corsa a Miami, Iga Swiatek diventerà la numero 1 del circuito, ai danni di Barty, ritirata pochi giorni fa.
Le è bastata una sola vittoria al primo turno qui: la polacca diventa quindi la leader numero 28 nella storia della Wta.
Giovane promessa del tennis, Iga nasce a Vienna nel 2001 e all’età di 18 anni accede al tabellone principale di un grande slam in quel di Australian Open.
Solo un anno più tardi si regalerà la gioia più grande, con la conquista dell’Open di Francia laurendosi prima millenials a vincere un grande slam.
Dopo di che, arrivano due WTA 1000 di fila, Doha e Indian Wells, insieme alle vittorie di Adelaide e Roma: una giocatrice capace di calarsi nella situazione qualunque sia la superficie.
Queste alcune delle sue parole dopo il primo posto raggiunto:
Il numero 1 del mondo? Non posso dire di averci pensato troppo durante la partita, ma di certo gli ultimi giorni sono stati surreali. Sono questi i momenti che poi ricordi per tutta la vita. Poi, però, quando vai in campo le avversarie sono le stesse di prima, il circuito è lo stesso, le difficoltà pure. Non cambia nulla, anche se sei numero 1.
Non ho ancora avuto tempo per rendermi davvero conto della situazione. Certamente essere numero 1 era uno dei miei sogni, ma non sapevo se avrei potuto realizzarlo. Già non avevo metabolizzato il fatto di essere salita al numero 2, figuriamoci al numero 1.